sabato 24 ottobre 2020

STEP #08 - I materiali

Un colorimetro è costituito da diversi materiali, molti dei quali caratterizzano le componenti di cui è costituito. 
Possiamo trovare:

  • vetro o quarzo delle cuvette, cioè le celle a sezione circolare che contengono la soluzione di cui dobbiamo ricavare la concentrazione;
  • filamenti di tungsteno o deuterio nella lampada, la quale funge da sorgente di onde luminose.
    Nei moderni colorimetri, lampada e filtri possono essere sostituiti da una serie di diodi ad emissione luminosa (LED) di diversi colori;
  • materiali semiconduttori per il funzionamento dei componenti elettronici, in questo caso un fotoresistore;
  • vetro con aggiunta di materiali inorganici o organici (nei filtri ottici colorati), i quali permettono di assorbire alcune lunghezze d'onda della luce lasciandone passare altre. A volte si utilizzano materiali plastici (spesso policarbonato o acrilico) per produrre filtri di gel;

Molti materiali hanno portato a dei miglioramenti nel funzionamento del colorimetro. In particolare l'invenzione della plastica ha permesso di ottenere un prodotto più leggero e molto meno costoso, mentre l'utilizzo di componenti moderne e digitali ha facilitato molto la lettura dei dati e delle rilevazioni effettuate. 

Nessun commento:

Posta un commento