Per quanto riguarda il colorimetro, vorrei esporvi una leggenda messicana, che racconta la storia della nascita dei colori. Essendo il mio strumento risalente a due secoli fa, non ho trovato nessun mito in cui fosse presente, ma mi è sembrato coerente trattare di un tema fondamentale per il suo utilizzo, cioè la presenza dei colori negli oggetti.
La leggenda narra che tanto tempo esistevano solo due colori, il Bianco e e il Nero.
Un giorno, tutti gli dei si riunirono in assemblea e decisero di partire alla ricerca di altri colori per cambiare questo mondo così triste.
Ognuno degli dei intraprese un viaggio e inventò altri colori a seconda di ciò che vedeva: il Rosso del sangue dopo aver sbattuto la testa, il Verde per rappresentare la speranza, il Marrone dopo aver scavato sotto terra, l'Azzurro dopo aver visto il cielo da una montagna altissima e il Giallo per rappresentare il sorriso di un bambino.
A fine giornata gli dei misero tutti i colori che avevano trovato dentro una scatoletta. Siccome la scatola non era ben chiusa, i colori cominciarono a uscire e a mescolarsi tra loro facendo nascere tanti altri colori. Quando gli dei si svegliarono, videro che i colori erano molti di più dei sette che avevano trovato e cominciarono a lanciarli dappertutto, in modo da abbellire il mondo.
Gli dei, infine, cominciarono a pensare a un modo per conservare i colori perché temevano di dimenticarli. Ma ecco che, proprio in quel momento, passò di lì la Guacamaya.
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